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Newsletter del 25 febbraio 2021

Bianco, rosso e Verdone (1981): compie quarant’anni il ritratto del “romano” anni ‘80



Uscito dopo Un sacco bello, Bianco, rosso e Verdone era la prova da superare per Carlo Verdone che, a quanto pare, temeva scaramanticamente l’insuccesso. Il film, neanche a dirlo, fu un successo travolgente e lo è tutt’ora, probabilmente una delle pellicole più citate della nostra produzione comica. Moltissimi i fan che ricordano a memoria decine di battute pronunciate dai tre personaggi interpretati da Verdone: Mimmo l’ingenuo, Furio l’ossessivo e Amitrano l’emigrante. Tre ritratti che fotografano altrettanti status e modi di vivere e sopravvivere alle difficoltà quotidiane, tre ritratti che ancora oggi sono a pieno diritto transgenerazionali.

C’è da chiedersi, a livello creativo, chi sarà invece in grado di raccontare con altrettanta vividezza questi nostri giorni tanto singolari. Il Covid diventerà o meno tema nodale delle prossime creazioni artistiche e, se si, in quale chiave? Certo, viene da pensare che ogni storia che non ne parlerà diverrà facilmente “film storico” dato che la pandemia è destinata ad essere, nell’immaginario globale, una cesura generazionale di straordinario impatto e, in quanto tale, impossibile da ignorare. Per questo l’Intergruppo parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo intende sostenere sempre e tenere alta l’attenzione sui nuovi registi e scrittori di Cinema, com’è avvenuto con i finalisti del David, poichè rappresentano, ad oggi, i soggetti deputati ad intercettare le istanze del reale e tradurle in immagini in movimento.

https://www.corriere.it/spettacoli/cards/bianco-rosso-verdone-compie-40-anni-4-motivi-cui-cult-che-non-tramonta-mai/seconda-prova_principale.shtml


Tuscia: il tour del cinema all’aperto è un modello da replicare


Una interessante iniziativa può fornire utile spunto, in questi frangenti critici, a quanti volessero ideare percorsi di rilancio del proprio territorio. E’ quello che è stato messo in atto, a partire da questa settimana, da Tuscia Sport, sostenuto dalla Camera di Commercio di Viterbo: un reticolato di percorsi naturalistici da compiersi a piedi, in bici o a cavallo alla riscoperta di famose location di altrettanto celebri film. È possibile infatti riscoprire in bicicletta i paesaggi de L’armata Brancaleone di Mario Monicelli o de La strada di Federico Fellini. A parlarne è la giornalista Laura Larcan sul Messaggero, che oltre agli itinerari che ricordano film ormai considerati dei classici della nostra cinematografia, cita anche percorsi che si rifanno a prodotti recenti, come The young pope di Paolo Sorrentino o la serie I Medici creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer. Tantissimi i luoghi percorribili immersi nella natura, Bomarzo, Sutri, Vitorchiano e molti altri. “Un nuovo turismo lento e sostenibile (…) Sono le nuove frontiere del turismo ai tempi del Covid” scrive la Larcan. E, in attesa della riapertura delle sale, l’ auspicio dell’Intergruppo è che si moltiplichino iniziative come quelle della Tuscia pensate per far vivere i territori in attesa della tanto attesa ripartenza. Da quali luoghi italiani ripartire? Inviateci segnalazioni in merito.

Consulta anche http://www.tusciaterradicinema.it/ con un elenco di itinerari possibili.


A Praga la Cultura sceglie la bellezza delle piazze italiane



Prende il via proprio oggi, giovedì 25 febbraio, a Praga la mostra Le Piazze [in]visibili presso il Lucerna passage, Vodičkova. Il progetto è frutto della ideazione di Marco Delogu, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e naturalmente organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Praga, con l’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca.

L’idea è quella di far “immergere” il visitatore in un felice connubio di immagini, firmate da fotografi quali Olivo Barbieri, Luca Campigotto, Francesca Pompei, Claudia Gori, Flavio Scollo, Eva Frapiccini, Paolo Ventura, Alice Grassi, Daniele Molajoli, George Tatge, Giovanni Cocco, Luca Spano, Luca Nostri, Olivo Barbieri, Stefano Graziani, Alessandro Dandini, Margherita Nuti, Jacolo Benassi, Raffaela Mariniello, Michele Cera, con testi letterari di autori contemporanei quali Edoardo Albinati, Liliana Cavani, Marcello Fois, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Maurizio Maggiani, Valerio Magrelli, Elisabetta Rasy, Giorgio van Straten e Sandro Veronesi. La bellezza dei paesaggi italiani lascia questa volta spazio al contesto urbano, alla vitalità artistica delle agorà del Bel Paese, luoghi di ispirazione senza tempo per scrittori e artisti italiani e stranieri.

https://iicpraga.esteri.it/iic_praga/it/gli_eventi/calendario/2021/02/mostra-fotografica-le-piazze-in.html

https://www.piazzeinvisibili.com/home


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L’Intergruppo parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo si stringe al dolore delle famiglie dell’Ambasciatore Attanasio, del carabiniere Iacovacci e dell’autista Milambo, venuti a mancare, mentre onoravano il proprio servizio, a causa di un attentato in Congo.


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